L’ultima sedura del Consiglio Comunale ha visto approvare un ordine del giorno molto interessante riguardo le prossime varianti al PRGC. Con votazione unanime tutti gli esponenti di maggioranza e minoranza hanno affermato che le Direttive per le prossime varianti al PRGC “devono privilegiare il recupero e la riqualificazione dell’esistente sia nel capoluogo che nelle frazioni, evitando il più possibile di allargare il tessuto urbano (…); non possono prescindere dallo studio di un equilibrio sia tra le zone verdi e le zone abitative nel capoluogo e nelle frazioni (…); devono tener conto dei dati relativi al più recente censimento, al fine di proiettare gli stessi in un futuro sviluppo sostenibile” (testo completo)
Si pone quindi un principio di buon senso assolutamente nuovo e in rottura con le precedenti tendenze, che hanno espanso abitazioni e lottizzazioni a Spilimbergo ben oltre quanto richiesto dall’incremento demografico. Si va invece verso una rivalorizzazione delle cubature esistenti e un riequilibrio con gli spazi verdi; dopo aver tutelato gli automobilisti inserendo necessariamente quote di parcheggi nelle nuove lottizzazioni, ci si aspetta di veder istituire delle “quote verdi” da creare o ripristinare per ingentilire le aree a eccessiva cementificazione.
A questa prima dichiarazione di intenti, però, devono seguire almeno due passi concreti e per quanto possibile immediati: la ricognizione completa delle case e dei fabbricati sfitti e/o abbandonati, il cui recupero va fortemente incentivati a svantaggio di ogni forma di nuova costruzione che si “mangi” altro suolo; la riqualificazione delle più recenti “aree verdi” (come quella tra via Barbeano e la zona San Francesco) al momento lasciate a prato incolto e quindi nemmeno calpestabile, nonché quelle esistenti da tempo (es: parco villa Businello).
Legata al recupero del patrimonio edilizio si potrebbe poi legare una nuova questione relativa all’individuazione di alloggi popolari agevolati, necessità crescente in periodo di crisi economica e nuova immigrazione.
Leggo con molto interesse i commenti sui provvedimenti amministrativi del nostro Comune e Vi ringrazio per la chiarezza con cui si espongono, in questo caso, le questioni di natura urbanistica. L’intento della mia Amministrazione è proprio quella di limitare al massimo la cementificazione, garantire la radicalizzazione delle persone nelle frazioni per non disperdere il grande patrimonio identitario che rappresentano proprio le genti delle frazioni in particolare e garantire, dunque, maggiore sostenibilità oltre che favorire nelle aree dismesse l’housing sociale. In sostanza stop alle lottizzazioni a Spilimbergo e una puntuale ricognizione dello stato di fatto con interventi puntuali in tutto il territorio comunale. Con il censimento in atto, i dati che potremo ricavare saranno sicuramente utili per gli interventi che vogliamo fare sul nostro territorio. Grazie ancora!
Renzo Francesconi