Sebbene spesso ci si lamenti di Spilimbergo come “un paese per vecchi”, senza iniziative, se si presta attenzione si noterà facilmente che, al contrario, sono fin troppe le opportunità offerte a 360° sotto forma di eventi musicali, culturali, serate a tema, dibattiti e altro ancora.
L’altro lamento frequente riguarda la partecipazione di pubblico, spesso al di sotto delle aspettative degli organizzatori, con alcune piacevoli ma sporadiche eccezioni. Senza scendere in analisi troppo di dettaglio, potrei distinguere gli assenti in tre macro-categorie: quelli che non sono a conoscenza dell’evento, quelli che non riescono a partecipare, pur interessati, e quelli che non hanno proprio interesse.
Per provare a raggiungere le prime due categorie sarebbe necessaria un’iniziativa strutturata che parta dai seguenti elementi:

• una sala polifunzionale adeguata a ospitare riunioni, piccoli eventi musicali, proiezioni, ecc.
• una rete informativa facilmente accessibile e costantemente aggiornata, affiancata ad una rete organizzativa che nel limite del possibile ottimizzi e armonizzi la cadenza degli eventi
• una webcam che renda fruibile, in diretta e/o in differita, l’evento da casa, da lontano, o in un momento diverso

Faccio notare che il più oneroso degli elementi è sicuramente il primo, almeno in termini economici; ma è anche il meno indispensabile, perché la ripresa di una serata con una webcam è fattibile in qualsiasi posto, anche in esterna. E comunque pensare al cinema Miotto non è un brutto inizio… Principali attori di questa iniziativa dovrebbero essere le associazioni, sia per la necessaria collaborazione e coordinazione – chimera da lungo inseguita a Spilimbergo – sia per farsi carico delle riprese e della loro pubblicazione.
Sicuramente uno sforzo notevole in termini di impegno; ne varrebbe la pena? Se l’obiettivo è coinvolgere di più la popolazione e ampliare la fruibilità delle molte interessanti iniziative sul territorio comunale, certamente la risposta è sì!