Così si mette in sicurezza il Tagliamento

Tagliamento, via la ghiaia: disco verde ai cavatori – Cronaca – Messaggero Veneto.

Con il primo intervento di rimozione della ghiaia per 10800 mc finalmente l’amministrazione regionale compie un passo vero l’unica direzione ragionevole per porre in sicurezza il bacino del Tagliamento. L’incubo delle casse di espansione è ormai un ricordo, anche grazie alle battaglie di associazioni e sindaci della zona; altre più o meno probabili grandi opere iniziavano a sentirsi nominare. Ma come spesso accade la soluzione ce la da la storia: solo fino a pochi decenni fa era possibile intervenire nella golena per raccogliere legna e ghiaia, e il buon senso della gente ha fatto sì che questa operazione avesse effetti positivi sull’equilibrio idrogeologico senza penalizzare la tutela ambientale.

L’augurio è che questi sghiaiamenti rientrino in una visione più ampia e un progetto serio di gestione delle zone fluviali, non solo il Tagliamento ma tutta la Regione: l’esempio più eclatante è il Varma, che regolarmente pone in ostaggio l’intera Valcellina. E sicuramente non mancano altri esempi in Carnia, sul bacino del Natisone o in Canal del Ferro.

Tagliamento, via la ghiaia: disco verde ai cavatori - Cronaca - Messaggero Veneto

Dopo le casse, un futuro per il Tagliamento

Scongiurato in via definitiva l’incubo delle casse di espansione, si attende di capire quali saranno le prossime mosse sull’assetto del Tagliamento. Gli ultimi eventi meteo hanno già fatto correre un brivido lungo la schiena nella Bassa Friulana; il livello della piena a Venzone è stato preoccupante, e qualcuno non ha perso tempo a maledire la “sciagurata” fine del progetto casse.
Qualcosa in effetti sarebbe ora di fare: il minimo, ma già molto importante, sarebbe una robusta manutenzione dell’alveo seguita da un programma puntuale di mantenimento dello stesso. Altre soluzioni Continue reading

Laboratorio Tagliamento

Le casse di espansione sul Tagliamento, dopo aver percorso un lungo iter e giustamente scandalizzato una grossissima parte dell’opinione pubblica locale, paiono destinate al definitivo tramonto. La Regione ha infatti convocato nel corso del 2011 il “Laboratorio Tagliamento”, Continue reading