Pedibus a Spilimbergo, si può fare?

Meno di dieci giorni all’inizio della scuola, tutto pronto? Zaino, quaderni, astuccio, libri… organizzazione familiare? Gli orari della scuola incidono parecchio sulla famiglia, tanto più lungo è il percorso casa-scuola. Inoltre non sempre c’è grande socializzazione tra i genitori, e i casi di ottimizzazione (un adulto a turno che accompagna figli anche non suoi) sono sempre merce rara. Continue reading

Perché Pinzano è “smart”

Pinzano al Tagliamento dal 1° gennaio ha aderito ad Ambiente Servizi, come Spilimbergo. Probabilmente senza incorrere in cause, ma questo non è argomento ora. La notizia che invece voglio sottolineare è la creazione della “bacheca del riciclo” per provare a dare una nuova vita ad oggetti che altrimenti finirebbero tra i rifiuti ingombranti.

Leggi la notizia sul Messaggero Veneto del 16 febbraio 2015

Lo spunto merita attenzione per tre motivi: innanzi tutto, quello economico, perché lo smaltimento del rifiuto ingombrante è sempre una delle voci più onerose, per il cittadino e per l’Amministrazione; consentendo il libero scambio si intacca questa voce di spesa con un intervento a costo zero. Continue reading

Tutti in Consiglio Comunale!

Periodo elettorale, tutti in Consiglio. L’ultima seduta da sola ha forse raccolto più spettatori di tutto il 2012, analogo boom ci sarà alla prima del nuovo mandato… e poi? La quiete tornerà ad avvolgere i nostri eletti…

La prima assemblea democratica è il Consiglio Comunale, il primo livello istituzionale in cui i cittadini sono rappresentati da loro eletti nel decidere dell’amministrazione della cosa pubblica. Ultimamente sembra cresciuta la richiesta di una maggiore partecipazione del cittadino, da facilitare anche attraverso la tecnologia: addirittura c’è l’ipotesi della diretta streaming, tanto di moda soprattutto dalle parti dei 5 Stelle. Sarebbe curioso vedere quanti davvero seguirebbero lo spettacolo, se un giorno si attuasse la misura.

Una cosa più semplice, che attuerò fin da subito, sono gli aggiornamenti live via twitter… scegliete voi l’ashtag!
Contribuiranno anche gli altri consiglieri?

Non sono il primo ad affermare che il Consiglio Comunale deve trovare un modo nuovo e diverso di funzionare, non solo per incentivare il pubblico ma anche per un maggior coinvolgimento e dinamismo delle parti politiche stesse. Se ne parlò circa un anno fa, il sasso lo lanciò l’assessore Filipuzzi. Il consigliere PD Bruno Colledani in diverse occasioni parlò di introdurre strumenti e possibilità nuove, dalle convocazioni mail alle videoregistrazioni. In tutti i casi sarebbero necessarie modifiche al regolamento dell’assemblea consiliare, che attualmente pone diversi limiti all’inventiva dei singoli.

Visti i fermenti mossi in questi cinque anni, penso i tempi siano maturi per cambiare le cose. Bisogna lavorare fin da subito per far sì che la trentina di persone che assisteranno alla prima seduta siano invogliate a tornare sempre, non solo fra cinque anni.

Partecipazione e giovani

Un punto fondamentale del programma di Renzo Francesconi ritengo sia la partecipazione e il coinvolgimento dei cittadini nei processi amministrativi e decisionali. Ciò chiaramente presuppone a monte una forte azione di informazione e sensibilizzazione, per dare a questa partecipazione la giusta competenza e adeguatezza. Bisogna anche riconoscere che, formalmente, le varie consulte o altri organi simili possono avere un semplice potere consultivo, e che quindi starà alla sensibilità dell’Amministrazione tenere nella dovuta considerazione le indicazioni che giungono dal cittadino.

Stimolare una partecipazione finora poco attiva non è facile né immediato: ci vuole un lavoro di (ri)educazione civica e una grossa apertura a tutti i livelli della società civile, e ovviamente tale apertura va riconosciuta e ricambiata dagli interlocutori.
Va da sè che, se di educazione parliamo, il focus va posto sui giovani: in questo senso accolgo con piacere che il Consiglio Comunale dei Ragazzi, di cui già parlavo qualche mese fa, sia un progetto pronto a partire con il prossimo anno scolastico. Sull’argomento mi riservo di tornare con maggiore dettaglio non appena sarà pubblicato il regolamento, certamente lo strumento di per sè può dare molto nella formazione civica e politica del cittadino del domani.

Accanto a questo progetto sarebbe interessante riprovare, ancora una volta, a formare un Forum Giovani, un soggetto che aggreghi le proposte e i progetti dei giovani per sé stessi e per la loro città. Ci hanno già provato in molti, prima le associazioni giovanili, poi il Progetto Giovani, in processi a singhiozzo che non sono mai realmente decollati. L’ultimo tentativo nacque proprio nell’ultima campagna elettorale del 2008, su stimolo di CittAccesa: si formò un gruppo di giovani cui partecipai anch’io. “Per un forum Giovani a Spilimbergo” era un gruppo informale di giovani tra 16 e 30 anni, il cui operato potete ritrovare nel nostro vecchio forum. Non rappresentavamo associazioni o altri soggetti ma solo noi stessi, e con tale “indipendenza” elaborammo un bel documento su “Giovani e Spilimbergo“. Fu un grosso lavoro che però “esaurì” praticamente le energie del gruppo, che con questo si sciolse: proprio il sottoscritto consegnò il documento nelle mani dell’assessore competente Dreosto.

Tutte queste esperienze hanno insegnato la difficoltà a partorire un progetto di consulta giovani, ma offrono anche gli spunti per evitare gli errori del passato: serve prima di tutto un ampio coinvolgimento di tutti i soggetti interessati, in prima fila le istituzioni (Comune e Scuole) che possono garantire la continuità del progetto e le giuste coperture burocratiche, nonché il riconoscimento formale dell’impegno nella partecipazione.
In conclusione, investire fortemente sui giovani è fondamentale per centrare l’obiettivo della partecipazione dei cittadini alla vita pubblica. Credo che le basi ci siano, ora ci vorrà un forte impegno da parte della nuova amministrazione. Certamente io sarò disponibile a questa progettualità, forte dell’esperienza passata e naturalmente sensibile al tema educativo.

Riciclo e riuso, rifiuti zero

Nuova vita per i mozziconi di sigarette

In questo articolo l’ultima pensata in tema di riuso dei rifiuti. Pensare che in questo caso la materia prima di certo non manca…