Ormai prossimi alla fine dell’anno, è il momento propizio per tirare alcune somme. Mi permetto di commentare in rapida successione alcune delle principali opere pubbliche realizzate a Spilimbergo nel 2010.Sistemazione via della Repubblica: lo spazio è quello che è, auguriamoci che la vicenda ferrovia si sblocchi presto perché di fatto manca un accesso ciclabile a Spilimbergo da sud. Nota a margine per il risorto mulino, al momento ancora vuoto. VOTO 6
Terminal 2 (1° lotto): intervento coordinato con il precedente, ha visto sacrificare quel poco di verde che c’era in attesa di veder sorgere la disputata autostazione. Probabilmente alberi vetusti e ingombranti mal si sposavano con le pensiline per le corriere, però pensando che dette pensiline saranno provvisorie e “presto” rimosse per ripristinare a verde la zona, forse una soluzione la si poteva trovare. VOTO 6
Sistemazione via Mazzini: un altro pezzo di ciclabile (a quando un disegno di insieme?) inserito assieme a una nuova pavimentazione e la sistemazione dello snodo di fronte all’ingresso di scuole e palestra. Giudizio positivo, unico neo la totale anarchia in cui cade la zona durante il mercato del sabato, quando a mala pena si riesce a passare e la sicurezza dei pedoni è messa a dura prova. VOTO 7.
Pettini sud corso Roma: fino all’anno scorso abitavo in centro, ricordo che ancora Soresi doveva completare l’intervento, dopo aver concluso la sistemazione dei pettini nord. Sono passati almeno 2 anni e 2 giunte… sono finiti i soldi? VOTO 2
Piazza Borgolucido: che piaccia o non piaccia il cedro, di sicuro la piazza ora è un’altra cosa. Esteticamente e funzionalmente valida, è un bel lavoro, tra l’altro completato in tempi record. Se solo si potesse abbattere le poste e restituire a palazzo Monaco il suo broiluzzo… VOTO 9
Piazza San Rocco: sarà funzionale al Giro d’Italia, ma per il resto la chiesa del Patrono non merita un insulto del genere. Pazienza che ci passino le macchine, perchè alternative non ce n’è, ma quella manciata di parcheggi infilati a forza proprio non li vedo indispensabili. Molto meglio un arredo curato e consono all’importanza culturale del luogo. VOTO 3
Rotonda “Coassin”: ignoranza mia, non riesco a spiegarmi i 180 mila euro per quattro cordoli in mezzo a un incrocio. Tra l’altro il cantiere è aperto da una vita senza progressi; sarà la pioggia, però a Istrago lavorano lo stesso… Tanto valeva cantierare il tutto nel 2011, ce la facevamo a resistere… Sicuramente è utile, speriamo le rotonde sulla 464 siano più celeri. VOTO 5
Via Giulia, Istrago: idea piena di buon senso, che privilegia la popolazione rispetto al traffico locale, che agevolmente trova alternative. Istrago è una frazione piccola numericamente ma tenace nel mantenere la propria attività sociale, e via Giulia ospita la “vita” istraghese. VOTO 7
L’elenco non è completo, chi vuole può aggiungere.