Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale è stato approvato il conferimento della cittadinanza onorario al dott. Gotuzzo, ormai ex primario dell’Ospedale di Spilimbergo. Attorno alla sua figura, molto stimata per l’alta professionalità dimostrata nei suoi anni di servizio, quest’estate si era creato un notevole movimento che tentava invano di ottenere la sua permanenza nonostante i raggiunti limiti di età; una raccolta di firme sostenuta in maniera bipartisan cui hanno aderito moltissimi spilimberghesi, purtroppo senza esito.
Sulla delibera però la maggioranza non si è presentata in maniera uniforme: Vivere Spilimbergo, infatti, ha scelto l’astensione (che comunque tecnicamente vale come voto favorevole) contestando le modalità con cui la proposta è approdata in Consiglio Comunale. Tra l’altro nei giorni successivi si è sviluppato un “siparietto” con la stampa locale che ricalca toni e affermazioni spesso utilizzate negli anni scorsi dal Partito Democratico: si citano “manovratori” della stampa locale e “opinioni ufficiali” che non ammettono contrario. Siamo davvero sicuri che stia parlando una forza di maggioranza? Sappiamo tutti che la stampa locale non può certo essere il “Corriere della Sera”: spazi limitati, pochi trafiletti, corrispondenti di buona volontà. Avere un canale proprio certamente aiuta, ma da tempo il sito e il profilo Facebook di Vivere Spilimbergo sono fermi: così effettivamente è difficile comunicare.
Tornando all’argomento principale, dunque, se tecnicamente la civica non ostacola la delibera, politicamente pone una critica che alcuni elettori, specialmente nel centrosinistra, non esitano a catalogare come rottura. E credo sia proprio questo l’obiettivo di Vivere Spilimbergo, cercare l’occasione per una visibilità altrimenti non facile. Senza cercare un colpevole, penso che la maggioranza su questo punto non ci fa una bella figura: dividersi su un argomento che poteva facilmente raccogliere l’unanimità deve far riflettere. Quali sorprese potrebbero verificarsi su temi più spinosi?