Nuovo Ospedale a Pordenone

Il dibattito sul nuovo Ospedale di Pordenone vive questa sera una nuova tappa a Spilimbergo. Presso la sala del “Caseificio” il comitato a favore dell’Ospedale in Comina esporrà le ragioni per cui è preferibile la costruzione di una struttura completamente nuova anziché la ristrutturazione radicale del complesso di via Montereale.
E’ esperienza comune ormai che edificare dal nuovo sia più vantaggioso che risistemare l’esistente: quello che si viene a spendere di più viene ricompensato da risparmi successivi legati alla migliore efficienza energetica e dalla migliore fruibilità di spazi e strutture pensate ad hoc anziché costrette all’interno di vincoli precedenti.
Questa logica è alla base delle grandi distese di capannoni sfitti che si possono trovare in ogni parte della nostra Regione (la stessa Zona Industriale Nord ne è esempio lampante): le esigenze di layout e logistiche sono prioritarie, meglio partire da zero e ripensare tutto che “arrangiare” soluzioni meno efficaci ed efficienti.
Spesso questa logica porta ad abbandonare l’esistente, che però non è biodegradabile e resta ad occupare inutilmente spazio e terreno per sempre. Nel caso dell’Ospedale in Comina, invece, il comitato proponente ha in testa anche un’efficace riconversione della struttura esistente: questo permette di offrire un servizio aggiuntivo e di giustificare il mantenimento di un edificio in una zona centrale di Pordenone, che altrimenti potrebbe finire inutilizzato, abbandonato, trascurato.
Per approfondire il tema, quindi, appuntamento a stasera; le proposte del Comitato si trovano anche a questa pagina.

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