Alcuni giorni fa il mio post sul Consiglio Comunale Ragazzi ebbe l’onore di essere riportato sull’edizione locale del Messaggero Veneto. Una bella pubblicità, ma anche una curiosa coincidenza: lo stesso giorno, sul Gazzettino, un altro articolo dava sostanzialmente risposta allo stesso. I più attenti, tra l’altro, avranno notato come già lo stesso sindaco Francesconi, dal suo Facebook, avesse spiegato come la Giunta abbia già i ferri in acqua riguardo l’argomento.
Al di là della bizzarra circostanza, personalmente non potevo attendermi risposta migliore: un progetto importante come il CCR non sarebbe mai potuto arrivare a chiedere contributi a fine settembre se non fosse già stato imbastito da qualche tempo. Nel caso particolare, inoltre, tali contributi si presentano con il giusto tempismo per poter sostenere l’iniziativa del Comune, ed è proprio su questo che puntava il mio intervento, a sottolineare come ci fosse l’opportunità giusta per concretizzare l’idea. A questo punto, attendiamo con interesse gli sviluppi del progetto; con la ripresa dell’attività scolastica certamente ci sarà la possibilità di definire i particolari e predisporre i dettagli.
Mi sia perdonato un malcelato entusiasmo per quella che, al momento, è solo un’idea: ma proprio perché l’idea in sé è positiva, come già spiegavo nel primo post, sento di sbilanciarmi in anticipo. La società civile del domani, i suoi cittadini e i suoi amministratori, sta nascendo oggi: è fondamentale proporre occasioni importanti di crescita nella partecipazione e di stimolo del senso civico.