Berlusconi si fa da parte, si apre il cantiere dei moderati

Dopo mesi di silenzi, tentennamenti, annunci mai ufficiali, sondaggi, ovviamente polemiche, in un clima purtroppo segnato più dalle esternazioni gratuite della Santanché che da segnali concreti, il pianeta centrodestra si risveglia dal torpore quasi di soprassalto.

Quasi, perché i prodromi di questo terremoto da giorni si evidenziano: il congresso del PPE a Bucarest, senza Silvio ma con Alfano e Casini che appaiono decisamente più sintonizzati del solito; ma anche i commenti di Frattini, non proprio l’ultimo arrivato nel PdL, che da settimane profetizza, più che auspicare, la svolta verso un nuovo soggetto moderato italiano.

Diario Italiano di Franco Frattini: Passo indietro di Berlusconi apre cantiere dei moderati. Continue reading

Gioco d’azzardo: nessuna flessibilità

Dal blog di Franco Frattini un interessante intervento sul tema del gioco d’azzardo, in discussione all’interno del cosiddetto “decreto salute”. L’ex ministro dice: “nessuna flessibilità. Troppi italiani si stanno giocando la vita“.

Su questa partita mi aspetto un consenso bipartisan di tipo “bulgaro”! Sarebbe una dimostrazione non solo del senso civico e di responsabilità delle forze politiche, ma anche una dichiarazione di autonomia rispetto a lobby economiche certamente avverse a provvedimenti in questo senso e che – possiamo starne sicuri – non lasceranno nulla di intentato per mantenere lo status quo e non essere penalizzate.

La libertà di impresa e di arbitrio (del cittadino) non può passare sopra un’etica di protezione delle fasce deboli e prevenzione del degrado sociale!

Cattolici in politica, nuovo appello di Bagnasco

Il cardinale Bagnasco ha colto l’occasione della festività di S.Lorenzo per rilanciare nella sua omelia il tema dell’impegno dei cattolici in politica. L’argomento suscita pruriti e fastidi a molti, perché spesso il primo pensiero, d’istinto, corre alla Democrazia Cristiana e in particolar modo alla sua fine ingloriosa.

Al contrario chi si dichiara o si ritiene cattolico Continue reading

Città senza nome – Renato Nicolini

Recentemente è scomparso Renato Nicolini, architetto romano divenuto noto per avere in un certo senso “reinventato” la vivibilità del centro cittadino a Roma, aprendo la strada per un nuovo concetto di pianificazione culturale nei grandi (e non solo centri urbani).

Nel post che vi propongo si riporta una sua riflessione di un paio di anni fa sul ruolo, appunto, delle città, oggi nuovamente mutato rispetto agli schemi classici dei decenni scorsi. Uno spunto per riflettere anche sul nostro territorio, sebbene non sembri direttamente coinvolto nel pensiero di Nicolini: perché riconosciamo anche da noi la difficoltà a far vivere a Spilimbergo un ruolo più vivace come punto di riferimento di un mandamento che soffre di una crisi non solo economica ma anche sociale.