9 aprile 2016: il Sindaco di Spilimbergo nomina il nuovo CdA dell’Azienda di Servizi alla Persona di Spilimbergo. Il giorno successivo, nella riunione di insediamento, vengo eletto Presidente con il voto unanime degli altri consiglieri Lucia Cozzi, Roberto Deiust, Mara Scarsella, Ennio Tomizza.
Comincia così il mio primo incarico istituzionale, un ruolo tra l’altro non da poco visto che l’ASP ha un fatturato che viaggia vicino ai 10 milioni e in ragione di ciò è sicuramente una delle più importanti aziende di Spilimbergo. Soddisfazione per la fiducia concessami e grande voglia di mettermi subito al lavoro.
Essere Presidente dell’ASP è innanzitutto un servizio alla comunità: amministrare questa azienda, che oggi come oggi è completamente orientata sull’assistenza agli anziani ma ha nella sua mission tutta la sfera del sociale, è una sfida che accetto contando di fare del mio meglio. Soprattutto per conoscere e comprendere nel più breve tempo possibile il mondo in cui si muove l’ASP e le sue dinamiche, così da poter incidere davvero ed essere pienamente operativo nel ruolo di Presidente.
Potendo costruire sulle solide basi lasciate da chi mi ha preceduto, vorrei lasciare un’impronta positiva e fare in modo che la ASP non sia solo la Casa di Riposo ma accanto a questa importante realtà possa sviluppare altre proposte per le fasce sociali più deboli, per le famiglie, per i giovani.
Sicuramente si tratta di un sogno, almeno per ora; un sogno legato alla mia giovane età, alla mia provenienza dall’associazionismo cattolico, alla mia “genuina incoscienza”. Con il tempo si capirà se c’è spazio per sognare o se la realtà è più dura della fantasia; l’unica certezza è il mio impegno completo a servizio della mia Città e del mio territorio.