Spilimbergo, piazza San Rocco pedonalizzata?

Nei giorni scorsi su Facebook si è acceso un dibattito su Spilimbergo, poi finito sulle pagine del Messaggero Veneto; il casus belli riguardava la videosorveglianza in centro storico, che secondo un esercente risulta più a danno che a favore dei commercianti. Come spesso accade in tema di centro storico e commercio, il focus della conversazione è rapidamente scivolato su argomenti diversi, sempre in voga: la pedonalizzazione di corso Roma e la disponibilità di parcheggi.

Nel corso del dibattito è rispuntata la notizia del progetto preliminare di valorizzazione di viale Barbacane e piazza San Rocco, fatto per altro non nuovo in quanto deliberato ancora a fine 2011 e da allora inserito nel piano 2013 delle opere pubbliche. L’altro punto in questione, anch’esso non nuovo, la possibilità di riaprire alla circolazione piazza Garibaldi per collegare via Mazzini e via Verdi.

Premetto che, a mio parere, per avere dei buoni risultati serve una progettualità attenta e organica, che sappia vedere oltre le prospettive immediate e consenta in questo modo di effettuare interventi integrati e risparmiare risorse importanti. Gli sforzi compiuti in tutti questi anni dalle Amministrazioni Comunali per dare al centro storico di Spilimbergo un aspetto gradevole e che ne valorizzi il patrimonio storico, artistico e culturale sono un lavoro eccellente, che fa di Spilimbergo una cittadina invidiata da molti e ne accresce le potenzialità turistiche. Inevitabilmente, pedonalizzare la gran parte del centro storico è fondamentale per permettere la fruibilità dello stesso. Purtroppo l’assetto delle strade non consente di ricavare molti parcheggi, pur dovendo riconoscere che a non grande distanza vi sono posti auto a sufficienza (Corte Europa, Casa dello Studente, autostazione).

Viale Barbacane, peraltro già in condizioni dignitose, e piazza San Rocco coronerebbero questo grosso lavoro; la piazza in particolare, che tra l’altro ospita la chiesa del santo patrono della città, merita un restyling di livello. Pedonalizzarla non creerebbe particolari disagi in più rispetto alla situazione attuale; via Vittorio Emanuele si chiuderebbe a metà, quando comunque il grosso del traffico passa davanti allo Stella D’Oro. Rimuovere l’aiuola spartitraffico in parte alla chiesa consentirebbe di recuperare spazio e dalla piazza si potrebbero forse ricavare alcuni posti auto, lasciando però spazio privilegiato all’area pedonale.

L’effetto migliore, però, potrebbe essere quello di “regalare” un’altra piazza all’area pedonale, magari più fruibile per i parcheggi più vicini e più attraente per la presenza di due bar “giovani” e aperti anche la domenica. Un punto di interesse in più, quindi, che potrebbe portare più visite al centro, non solo in piazza San Rocco ma anche oltre. Quello dei posti auto ritengo sia un problema secondario, ci sono infiniti esempi di centri pedonali messi anche peggio sotto questo punto di vista, per non parlare di molti altri luoghi in cui la gente non ha problemi a farsi anche dieci minuti a piedi; penso ai centri commerciali, ma anche lo stadio, il cinema… dove tra l’altro il percorso a piedi non è certo paragonabile a raggiungere piazza Garibaldi da Casa dello Studente!

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