Ultima settimana di campagna elettorale: finora sono riuscito a consegnare circa 500 lettere, porta a porta, di persona. Chiaramente non potrò coprire tutto il territorio comunale, ad averne il tempo sarebbe molto bello: succede infatti che alcune lettere riesco a consegnarle in mano, e nell’occasione posso scambiare due parole. Questo approccio è sempre stato positivo e ha suscitato una buona impressione nel cittadino, con cui in alcuni casi abbiamo avviato una lunga conversazione. Credo che diverse persone non vedano l’ora di avere queste semplici occasioni di contatto con la politica locale; in più si trovano di fronte un giovane preparato che sa dare risposte coerenti senza promesse a vuoto o fantasie.
Proseguirò quindi la mia campagna negli ultimi giorni, favorito finalmente dalla primavera che più facilmente porta la gente in giardino, a passeggio, all’aperto. Sarà un piacere incontrare ancora persone, scambiare una chiacchiera, chiedere un voto. Uno stile semplice e comunicativo che voglio mantenere anche dopo le elezioni.
Tag: elezioni
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Le proposte qui sopra hanno ognuno vantaggi e svantaggi, costi e benefici. Se ne possono mettere in campo una o più, anche in base alle risorse (tempo soprattutto); ma se l’idea piace, un consigliere comunale che si spende per far circolare maggiormente le informazioni verso i cittadini, facilmente si potrà coinvolgere anche altri eletti, magari su diversi schieramenti per garantire la pluralità.
Spilimbergo, fatti sentire!
Lettera ai cittadini di Spilimbergo
Vi propongo il testo della Lettera che in questi giorni sto consegnando in alcune zone di Spilimbergo. Una distribuzione che faccio personalmente e che quindi non riuscirà a coprire tutto il territorio comunale. Ma preferisco una consegna a mano, magari con una parola, una breve chiacchierata per presentarmi, piuttosto che la campagna massiva. La forma e l’immagine sono importanti, ma poi sono i contenuti che fanno la differenza.
Anche la mia presenza su internet, luogo di comunicazione immediata e di massa, si caratterizza rispetto a tutti gli altri candidati perché questo blog non è nato ieri, ma raccoglie dei contenuti: pensieri, idee e proposte degli ultimi 4 anni, tutti pubblici e consultabili, tramite i quali ognuno può farsi un’idea chiara e trasparente di chi è e cosa pensa Giulio Bassutti.
Quando scegliete a chi affidare l’amministrazione della nostra città, valutate bene: io mi propongo con la serenità di chi si è sempre impegnato finora, per la semplice soddisfazione di fare del proprio meglio per gli altri. Un impegno che non verrà meno in nessun caso, e che potrà solamente aumentare se vorrete eleggermi nel nostro Consiglio Comunale.
Tutti in Consiglio Comunale!
Periodo elettorale, tutti in Consiglio. L’ultima seduta da sola ha forse raccolto più spettatori di tutto il 2012, analogo boom ci sarà alla prima del nuovo mandato… e poi? La quiete tornerà ad avvolgere i nostri eletti…
La prima assemblea democratica è il Consiglio Comunale, il primo livello istituzionale in cui i cittadini sono rappresentati da loro eletti nel decidere dell’amministrazione della cosa pubblica. Ultimamente sembra cresciuta la richiesta di una maggiore partecipazione del cittadino, da facilitare anche attraverso la tecnologia: addirittura c’è l’ipotesi della diretta streaming, tanto di moda soprattutto dalle parti dei 5 Stelle. Sarebbe curioso vedere quanti davvero seguirebbero lo spettacolo, se un giorno si attuasse la misura.
Una cosa più semplice, che attuerò fin da subito, sono gli aggiornamenti live via twitter… scegliete voi l’ashtag!
Contribuiranno anche gli altri consiglieri?
Non sono il primo ad affermare che il Consiglio Comunale deve trovare un modo nuovo e diverso di funzionare, non solo per incentivare il pubblico ma anche per un maggior coinvolgimento e dinamismo delle parti politiche stesse. Se ne parlò circa un anno fa, il sasso lo lanciò l’assessore Filipuzzi. Il consigliere PD Bruno Colledani in diverse occasioni parlò di introdurre strumenti e possibilità nuove, dalle convocazioni mail alle videoregistrazioni. In tutti i casi sarebbero necessarie modifiche al regolamento dell’assemblea consiliare, che attualmente pone diversi limiti all’inventiva dei singoli.
Visti i fermenti mossi in questi cinque anni, penso i tempi siano maturi per cambiare le cose. Bisogna lavorare fin da subito per far sì che la trentina di persone che assisteranno alla prima seduta siano invogliate a tornare sempre, non solo fra cinque anni.
Programma elettorale
Ieri sera al Cinema Teatro Miotto il candidato Sindaco Renzo Francesconi ha presentato ufficialmente il programma elettorale. Si è trattato in realtà di un’ampia intervista con Antonio Liberti, durante la quale sono stati affrontati i principali temi dell’attualità spilimberghese: in particolare il lavoro, l’ambiente, le opere pubbliche.
Una serata importante soprattutto per sentire dalla viva voce di Francesconi lo spirito con cui approccia la corsa alla rielezione: consapevole delle difficoltà del momento ma non meno convinto della possibilità di fare ancora bene nell’amministrazione di Spilimbergo, lavorando sui margini di miglioramento e valorizzando vecchie e nuove risorse.
La versione integrale del programma è visibile sul sito obiettivospilimbergo.it, a questa pagina. Invito tutti alla lettura, la consapevolezza è una condizione fondamentale per dare valore al proprio voto.
Ovviamente il programma è frutto di un lavoro sinergico che parte dall’esperienza dell’amministrazione uscente e si arricchisce dei contributi dei nuovi candidati, ma non è impermeabile a ulteriori osservazioni da parte degli elettori. In fin dei conti, Spilimbergo è di tutti gli spilimberghesi ed è giusto e legittimo che ognuno possa commentare o suggerire ulteriori spunti per la nostra Città.